Il castello di Firmian sorge su uno sperone naturale....
Scendiamo fino a Corvara...
Qui incontriamo Elena, conosciamo Alberto suo marito e il mitico Sami,...
Verso Col da Daut: la mulattiera è celata nella fustaia....
Col da Daut: troviamo delle gallerie, scavate nella roccia....che si aprono sulla valle...
Rifugio Serauta . Da lì si gode da una parte di un’ampia visione panoramica sul ghiacciaio della Marmolada...dall’altra sulla Val Pettorina.
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Sulla forcella che porta a Punta Rocca, la cima della Marmolada, un cippo commemorativo e un cannone ci portano indietro nel tempo...
Serrai di Sottoguda....
... appare una cascata, è la Franzei..
Verso il rifugio Falier: ci sembra di essere entrati nell’Eden....
Verso il rifugio Falier: bellissimo è il gruppo di farfalle dalle ali pervinca...
Verso il rifugio Falier
Il Rifugio Falier è là in alto ai piedi della parete principale della Marmolada, quella che porta alla sua cima più alta.
Il Rifugio Falier è là in alto ai piedi della parete principale della Marmolada, quella che porta alla sua cima più alta....
Val Cimoliana: poco distante dal campeggio, ai bordi della strada, c’è una cappella...
Val Cimoliana: ora la strada entra in una forra. Alte e nere falesie incombono su di essa.
Torrente Cimolai
Val Cimoliana: sembra di essere nello Yukon di Jack London ...
Campanile di Val Montanaia
Erto vecchia: le case si affacciano su strette viuzze acciottolate..
Alcuni edifici sono in ristrutturazione, molti sono abbandonati e cadenti..
Erto: su una casa posta all’incrocio di tre viottoli c’è una scritta....
Laboratorio di Mauro Corona...
Mauro Corona...con pochi tratti disegna il suo autoritratto, intinge l’indice nella tazzina del caffè....
Diga del Vajont: ci colpiscono i nomi dei dei nascituri morti. Essi sono scritti su delle bandierine colorate ...
Auronzo: nelle prime ore del pomeriggio Elena arriva al camper
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Lago di Auronzo
Monte Piana. Camminiamo su un terreno intriso di sudore, lacrime e sangue....
Monte Piana. Impressionante è l’intrigo delle trincee...
Valle Aurina: la stradicciola, che porta alla chiesa è un Calvario.
Valle Aurina
Oberdrauburg: raggiungiamo e superiamo una famiglia di cicloturisti....
Passo Monte Croce Comelico, che fa da confine con L’Italia.
Passo Monte Croce Comelico:una breve sosta ci permette di cogliere la desolazione di questa frontiera.
Ravascletto. Il profilo scuro delle Alpi Carniche si staglia contro il cielo azzurro.
Camporosso..
Lischiazze (val Resia). Lasciamo il camper sullo spiazzo che si trova appena superata la frazione
Fontanone Barman: per quasi venti minuti egli è inghiottito da quella poesia...
Fontanone di Goriuda...
Bled. In mezzo al lago c’è un’isola, sulla quale sorge una chiesetta. La sua campana suona in continuazione....
Castello di Bled. Alle ore 17.00 inizia una rappresentazione in costume...
Bled. Giuseppe al calar della sera va al lago per fotografarlo con i suoi riflessi di luce..
Passo Vrsic: il panorama è ancora più spettacolare. La catena antistante al Triglav...
Julius Kugi nell’atteggiamento di guardare verso le montagne....
Trenta sorge sulla sponda sinistra dell’Isonzo...
...la luce del tramonto indugia sulle cime che fanno da sfondo alla valle indorandole....
....il cielo non rischiarato dalla luna si trapunta di stelle, colmandoci di stupore....
Il Soca, cioè l’Isonzo ...ci piace questo fiume...si colora ora del colore dei sassi che trascina e rotola, ora di blu e azzurro, di turchese, di verde e bianco.
Bovec: Monte Canin, in italiano Monte Canino..
L'Isonzo a Caporetto scorre in un’incantevole e profonda forra...
Caporetto: il sacrario è stato costruito intorno alla chiesa di Sant’Antonio da Padova...
Cividale del Friuli. Le sue caratteristiche torri campanarie ci invitano a una sosta
Cividale del Friuli. Di pregevole pregio è il Tempietto Longobardo...
Sacrario di Redipuglia
Alture di Polazzo
Partizanska Bolnica Franja è stato durante la seconda guerra mondiale un ospedale segreto dei partigiani...
L’ospedale era formato da quattordici baracche, i cui pavimenti si puntellavano alle rocce delle sponde del torrente..
Dall’alto vediamo le Alpi scendere verso il mare, poi anche noi arriviamo a Rjeka, cioè a Fiume..
..dopo due estati e con i piedi nel mare chiudiamo il nostro giro delle Alpi..
Le rinomate Tre Cime hanno ai loro piedi estesi ghiaioni, espressione della loro fragilità....
Sul versante opposto della valle osserviamo la tormentata catena dei Monti Cadini, irta di guglie e di pinnacoli...
Ora stiamo vedendo il lato settentrionale delle Tre Cime. Le pareti sono ancora più lisce e con numerosi tetti...
Sulla forcella ormai lontana continuano ad affacciarsi tante persone. Sembra una scena da film western....
Adesso la nostra vacanza è davvero finita....