LA VITA MONASTICA
Come trovare la forza per riprendere la vita di tutti i giorni senza lasciarsi sopraffarre dalla tensione prima ancora di ricominciare?
Trascorrere una giornata nel silenzio della natura, incontrare uomini e donne che sanno coniugare i tempi dello spirito e del lavoro, offrendo a Dio la fatica delle opere e accogliendo queste come dono del Padre, sentire nella loro gioiosa e disponibile discrezione i segni dell’accoglienza umana, che diventa tempo di fraterna comunità, tutto questo è per noi linfa vitale, messaggio di autentica speranza.
La visita alla Certosa di Firenze è qualcosa di più di una visita monumentale. Qui dove oggi vivono solo sette frati cistercensi subentrati alla fine degli anni ’50 ai monaci certosini, si è sviluppata una cultura del sacro, che ha conservato e difeso nei secoli i simboli e i segni della fede e ne dà ancora oggi testimonianza offrendo ai visitatori uno spaccato della vita monastica. Si accede nel grande complesso trecentesco fondato dal fondatore dei certosini San Bruno attraverso il salone oggi adibito a museo dove sono raccolti alcuni affreschi che un tempo ornavano il grande chiostro e la croce in pietra serena, che stava originariamente in cima alla chiesa.